Frase

Ho paura delle cose che non capisco, e non riesco a capire perché...(F. De Andrè)

mercoledì 21 settembre 2011

Una triste storia...

Il Piccolo Re camminava per le strade di Firenze con in mano una birra, sorseggiata ad ogni passo del suo cammino. Nell'altra una sigaretta rullata col tabacco aspirata non appena riprendeva a camminare. Quando per caso, tra un sorso ed un tiro, incontrò la Donna Grassa Riccia. I due si conoscevano appena. Il loro incontro era stato fugace e sotto effetto alcolico. Per questo motivo i due avevano un vago ricordo dell'uno e dell'altra. Iniziarono allora a chiacchierare:

Il Piccolo Re: << Tutto bene, sto lavorando per un ufficio stampa, suono qua e la quando capita, ed ogni tanto vado a fare una passeggiata per fumarmi una cicca e bere una birra fresca>>.

Donna Grassa Riccia: << Io non sto facendo un granché. Anche se ogni tanto suono. Cerco di studiare per un esame ma anche per questo faccio molta fatica...questo perché sono stata sola tutto questo inverno che è passato, senza un'anima gemella con cui condividere le mie giornate. Per questo ora, ogni giorno, vado in giro per cercare l'uomo che voglia passare con me questa estate che sta per arrivare...>>.

Il Piccolo Re rimase immobile con lo sguardo fisso e pensò: << Sarà mica una minaccia???>.

martedì 12 luglio 2011

Di penna liscia

Il tempo che passo da solo è per me molto importante, in questo, riesco a lavorare e a connettere a me tutte le cose che ho imparato nel tempo generandone spesso di nuove e sorprendenti, come questa confessione ad esempio. Quando queste cose mi sorprendono e mi emozionano, non so a chi rivolgere la mia gratitudine per come sono, per chi sono; non so se rivolgerle a me medesimo o a chi m'ha fatto  in questo modo. Nel secondo caso dovrei ringraziare anche te forse, che come tutti quelli che mi conoscono a me hanno contribuito.                                                                    (Pierluigi Falabella)

lunedì 4 luglio 2011

La svizzera

Così ovvio e leggibile
così fermo e impassibile
così lo voglio io
il pensiero mio

Così fredda e impalpabile
così strana e suscettibile
Così la voglio io
l'anima mia

Così duro e impenetrabile
così alto e irragiungibile
così lo voglio io
il cuore mio

Così, tanto per dire...

domenica 19 giugno 2011

Storia di mare...

Quando ti ho incontrata
quando siamo usciti
quando siam partiti

Quando lei guidava
quando lui fumava
il cane che abbaiava
la macchina che andava

Il vino per la festa
la pizza e la focaccia
la sabbia dritta in faccia

Quando la canzone era finita
il diablo che girava
la ragazza che piangeva
e tu ti preoccupavi

Quando la barca in mezzo al mare
quando ti squilla il cellulare
quando dici "va un po' male"
quando penso "chi me lo fa fare"

Quando inizia il temporale
quando il cane va nel mare
quando puzza da morire
e ci tocca ritornare

Quando la macchina è partita
quando tu stai già dormendo
quando l'alba arriva presto
e colora il tuo risveglio
quando..."ecco, tenga il resto"

domenica 5 giugno 2011

L'affondamento...

Ci sono momenti in cui vorresti essere da un'altra parte o addirittura essere un altro, ma è proprio in quei momenti che sei già da un'altra parte, sei già un altro, solo che non te ne rendi conto. Quello è il momento di fare il botto, l'uscita teatrale, lasciare con stile e non con rabbia.  (Cinaski)

lunedì 11 aprile 2011

L'altro lato delle cose...

L'altro lato delle cose
sa di un odore che non c'è
senti l'uomo che ti chiama
tu ti giri e lui dov'è

l'altro lato delle cose
delle case e delle chiese
le camicie nel tuo armadio
tutte a quadri tutte appese

l'altro lato delle cose
delle cose più sincere
che più te le tieni dentro
e più sembrano vere

l'altro lato delle cose
delle cose che non dici
lascia stare non lo senti
in fondo sono solo voci

l'altro lato delle cose
quelle più pericolose
sotto petali di rose
sono spine velenose

l'altro lato delle cose
non sai neanche che esisteva
ce lo avevi nelle tasche
e non sapevi dove stava

venerdì 8 aprile 2011

Così doveva andare...

Così doveva andare
che tu dovevi andare
fazzoletto bianco tra le dita
dire addio a questa vita

così doveva andare
che io devo restare
per le strade sotto il cielo
continuare a navigare

così doveva andare
con valigie da disfare
e magliette da indossare
per andare in riva al mare

così doveva andare
di fronte a questo mare
di schiuma e sabbia rossa
guardo il sole che tramonta

così doveva andare
che tu dovevi andare
che io devo restare...

martedì 22 marzo 2011

Ciao...

Andarsene era dirsi allora ci vediamo,
andarsene era dirsi chissà se ci vediamo...
andarsene era dirsi allora ci sentiamo,
andarsene era dirsi chissà se ci sentiamo...

Andarsene era dirsi magari chiamo io,
andarsene era dirsi chissà se chiamo io....
andarsene era dirsi mi faccio vivo io
ma non mi avevi detto che vivevo solo io...

Andarsene per sempre come fosse poco
andarsene per sempre come fosse un gioco...
andarsene per sempre senza dire niente
andarsene da soli, soli solamente....

Andarsene era giusto per uno che lo vuole
come quando viene sera e va a morire il sole...